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ENEA presenta all’ONU la sua attività per PSIDS e CARICOM

Rappresentanza Permanente d’Italia all’ONU a New York

Nei giorni 20 e 21 novembre, presso la Rappresentanza Permanente d’Italia all’ONU a New York, nell’ambito di due Joint Committee (JC) organizzate dal MASE sulle attività di cooperazione con PSIDS1 e CARICOM2, ENEA ha presentato le attività sviluppate dal Dipartimento SSPT per i Paesi in Via di Sviluppo ed i risultati di due progetti appena conclusi sulla mappatura degli habitat marini e costieri degli arcipelaghi del Regno di Tonga e della Repubblica di Vanuatu.

Per le attività con i Paesi in Via di Sviluppo, il Dipartimento SSPT opera attraverso la specifica Sezione di Trasferimento tecnologico verso i Paesi in Via di Sviluppo in ambito cambiamento climatico (PVS). La partecipazione di ENEA ai JC di New York si è svolta nell’ambito del Protocollo di Intesa ENEA-MASE, curato dalla sezione PVS, che sancisce il supporto di ENEA al MASE per le attività di cooperazione allo sviluppo dei PVS nell'ambito dell'adattamento e mitigazione del cambiamento climatico.

I progetti “Strengthening Protected Area Management in the Kingdom of Tonga” e “A national marine spatial plan for Vanuatu – including a network of marine protected areas”, sono stati concordati tra il MASE, i Ministeri dei Paesi coinvolti ed ENEA con l’obiettivo di fornire ai decisori pubblici locali strumenti di lavoro facilmente utilizzabili ed aggiornabili per mappare gli habitat costieri in un’ottica di contrasto al cambiamento climatico e tutela della biodiversità.

I prodotti dei due progetti sono stati inoltre presentati alla COP28, la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (UNFCCC), che si è conclusa a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, il 12 dicembre.

1 PSIDS - Pacific Small Islands Developing States - sono un gruppo di piccoli stati isola in via di sviluppo del Pacifico, con i quali l’Italia ha rinnovato fino al 2029 la sua partnership. Attualmente, 18 partner partecipano al programma, tra cui 4 donatori (Italia, Austria, Lussemburgo e Spagna) e 14 beneficiari (Cook Islands, Fiji, Kiribati, Micronesia, Marshall Islands, Nauru, Niue, Solomon Islands, Palau, Papua Nuova Guinea, Samoa, Tonga, Tuvalu, Vanuatu). L’Italia partecipa al programma con il Ministero dell’Ambiente e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

2 CARICOM – La Comunità Caraibica CARICOM è formata da 20 Paesi, di cui 15 Stati membri effettivi (Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Dominica, Giamaica, Grenada, Guyana, Haiti, Monserrat, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadine, Saint Lucia, Suriname, Trinidad e Tobago) e 5 Stati associati (Anguilla, Bermuda, Isole Cayman, Isole Vergini Britanniche, Turks e Caicos).