Smart Bay Santa Teresa: 1,5 tonnellate di rifiuti rimossi dal Golfo della Spezia
Operazione straordinaria di pulizia dei fondali marini promossa da Fineco e LifeGate, in collaborazione con Smart Bay Santa Teresa condotta da ENEA ed altri enti di ricerca, Verdeacqua, Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare e Comune di Lerici.
Una tonnellata e mezza di rifiuti recuperati dai fondali marini della Baia di Santa Teresa all’interno del Golfo della Spezia. È questo il risultato dell’operazione di pulizia straordinaria, promossa da Fineco e LifeGate nell’ambito della Water Defenders Alliance, in collaborazione con Smart Bay Santa Teresa condotta da ENEA ed altri enti di ricerca, Verdeacqua e il Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare, e anche grazie al supporto del Comune di Lerici. L’iniziativa ha permesso di ripulire i fondali marini da diversi tipi di rifiuti: oltre a quelli “di usuale reperimento”, sono stati rimossi anche rifiuti ingombranti che provengono dalle mareggiate del 2018 e 2019. Fra questi, ad esempio, i resti affondati di un pontile semovente, una “meda di segnalazione” - ovvero una grossa boa rigida - e parecchi copertoni da camion, che di solito vengono usati come "parabordo a basso costo". Negli anni, la furia delle tempeste è riuscita a movimentare detriti così grossi e pesanti spingendoli nella Baia di Santa Teresa proprio per il suo posizionamento strategico che viene a creare una "zona di stanca".
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