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Divisione Impatti Antropici e del Cambiamento Climatico sul Territorio

Ruolo

La Divisione integra competenze e conoscenze multidisciplinari per la comprensione dei processi ambientali influenzati dall’azione umana, definendone le vulnerabilità e contrastandone gli impatti. A tal fine, sviluppa tecnologie e metodologie per lo studio, la valutazione ed il contrasto degli impatti delle attività antropiche e del cambiamento climatico sugli ecosistemi e sulla biodiversità, sul territorio nel suo complesso, incluse le aree marino-costiere, e sui sistemi acquatici.

A supporto della transizione ecologica di città, territori ed imprese, adotta approcci “nature based” per la riduzione degli impatti, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, il ripristino e la protezione della biodiversità e degli ecosistemi. Promuove la rigenerazione dei territori, la salvaguardia del patrimonio architettonico e culturale ed il contrasto agli effetti della contaminazione. Persegue il miglioramento della conoscenza dell’ambiente mediante un approccio multidisciplinare in termini di misura, analisi e interpretazione di parametri ambientali e attraverso la caratterizzazione degli impatti sui sistemi biologici, anche mediati da fattori climatici.

Fornisce supporto alle Pubbliche Amministrazioni (PA) e contribuisce alla definizione di normative nazionali (es. Piani Nazionale e Regionali di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile-SNSvS) e al recepimento ed applicazione di programmi internazionali (es. Agenda 2030) e direttive europee (Water Framework Directive, Marine Strategy Framework Directive); collabora alla definizione di un quadro conoscitivo per favorire una crescita sostenibile (Strategia Blue Growth).

Svolge azioni di supporto e trasferimento tecnologico verso i Paesi in Via di Sviluppo (PVS) per il contrasto agli impatti dei cambiamenti climatici. Negli ambiti di competenza, fornisce consulenza e servizio specialistico a supporto delle imprese e della PA ai suoi vari livelli.

Principali compiti e funzioni

  • sviluppa tecnologie e metodologie per il contrasto degli impatti delle attività antropiche e dei cambiamenti climatici su ecosistemi, territorio e sistemi acquatici, città e PVS, con particolare riguardo alle soluzioni basate sulla natura; offre servizi eco-sistemici in supporto alla transizione ecologica di città ed imprese;
  • svolge attività di ricerca nei settori della caratterizzazione, protezione, pianificazione e gestione degli ecosistemi, della conservazione della biodiversità e della valutazione dei servizi ecosistemici, finalizzate alla valutazione della qualità ambientale, degli effetti dei cambiamenti climatici e dell’impatto antropico;
  • produce e gestisce dati marini, anche attraverso infrastrutture per l’acquisizione (es. Smart Bay) e l’archiviazione, finalizzati alla caratterizzazione degli impatti e la valutazione dei trend a lungo termine indotti dai cambiamenti naturali e/o da attività antropica;
  • supporta la PA nel campo della pianificazione territoriale, gestione delle aree protette e progettazione di interventi di ripristino e miglioramento ambientale, anche attraverso l’impiego di Nature Based Solutions ed infrastrutture verdi;
  • caratterizza lo stato dell’ambiente attraverso la valutazione degli effetti sui sistemi biologici di contaminanti, loro miscele e stress ambientali, attraverso l’uso di metodi di ecotossicologia, indici e valutazioni di rischio ecologico, per identificare le azioni più efficaci a prevenire o rimediare gli impatti antropici;
  • promuove la rigenerazione, la riqualificazione e/o il riuso dei territori inutilizzati a seguito del degrado imposto dall’azione dell’uomo e/o del cambiamento climatico, anche con tecniche innovative di biorisanamento;
  • sviluppa, progetta e valida sistemi e tecnologie innovativi per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio architettonico e culturale. Valuta lo stato di conservazione dei Beni culturali mediante diagnostica non distruttiva e analisi dei materiali e sviluppa tecniche di restauro con materiali sostenibili e innovativi (biorestauro, nuovi materiali). Fornisce consulenza e servizio specialistico a supporto delle Soprintendenze per i Beni Culturali;
  • sviluppa tecnologie e strumenti per l’uso e la gestione sostenibile dell’acqua e nello specifico per la caratterizzazione, il monitoraggio e la protezione dei corpi idrici superficiali e sotterranei;
  • nell’ambito degli impegni nazionali previsti dalla Convenzione delle Nazioni Unite e delle collaborazioni in atto con le Istituzioni competenti, con particolare riferimento al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, svolge attività di analisi e valutazione dell’impatto socio-economico ed ambientale di processi di sviluppo sostenibile nei PVS, oltre che di supporto e trasferimento tecnologico per azioni di contrasto agli impatti dei cambiamenti climatici;

     

    In tali ambiti, fornisce supporto tecnico-scientifico alla PA contribuendo al processo di responsabilizzazione del cittadino verso le problematiche ambientali e i cambiamenti climatici per promuovere l’uso corretto ed efficiente delle risorse naturali e favorire la transizione ecologica.

Responsabile: 
Acronimo: 
IMPACT