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L’Osservatorio Meteo Climatologico Antartico partecipa alla 36a spedizione italiana in Antartide

Anche quest’anno, il Progetto di ricerca “Osservatorio Meteo Climatologico Antartico” partecipa alla 36a spedizione italiana in Antartide iniziata con l’apertura della base italiana Mario Zucchelli, iniziata lo scorso 29 ottobre. 

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Anche quest’anno, il Progetto di ricerca “Osservatorio Meteo Climatologico Antartico” partecipa alla 36a spedizione italiana in Antartide iniziata con l’apertura della base italiana Mario Zucchelli, iniziata lo scorso 29 ottobre. 

L’attuale emergenza sanitaria ha imposto alla spedizione forti limitazioni delle attività scientifiche e logistiche con una riduzione del personale al minimo indispensabile. Tali limitazioni hanno costretto anche ENEA a rimodulare la partecipazione del suo personale.

L’Osservatorio Meteo Climatologico Antartico, progetto ideato e gestito dal Laboratorio di Osservazioni e Misure per l’ambiente e il clima della Divisione PROTER, è coinvolto nella spedizione con due gruppi e con due diverse modalità. 

Un gruppo prenderà parte alla spedizione e avrà un duplice ruolo: seguire direttamente le attività progettuali sul campo e dare supporto ad altri progetti scientifici, i cui ricercatori coinvolti non hanno avuto la possibilità di partire. 

L’altro gruppo che non prenderà parte alla spedizione, sarà ancor più attivo e partecipe grazie ad un più frequente controllo da remoto e analisi in tempo reale dei dati meteo-climatologici campionati. I risultati di queste attività permetteranno ai colleghi in campo di risolvere le varie problematiche strumentali che si troveranno ad affrontare durante una campagna che questo anno si annuncia così difficile.

La 36a Spedizione italiana in Antartide è finanziata dal Ministero dell’Università e Ricerca (MUR) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) e gestita dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica e dal CNR per la programmazione e il coordinamento scientifico. 

 

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