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POLYRISK, progetto europeo per valutare gli effetti sulla salute umana associati all'esposizione di micro e nanoplastiche

Studiare e valutare i rischi e gli effetti  associati alla presenza nel corpo umano di micro e nanoplastiche (MNP), oramai onnipresenti nell'ambiente e veicolati nel corpo umano attraverso l’inalazione e l’ingestione, è l'obiettivo prioritario del progetto POLYRISK.

 

Microplastiche

Studiare e valutare i rischi e gli effetti  associati alla presenza nel corpo umano di micro e nanoplastiche (MNP), oramai onnipresenti nell'ambiente e veicolati nel corpo umano attraverso l’inalazione e l’ingestione, è l'obiettivo prioritario del progetto POLYRISK.

POLYRISK - Understanding human exposure and health hazard of micro - and nanoplastic contaminants in our environment, è un progetto finanziato nell’ambito del programma HORIZON 2020 -EU.3.1.1.  e prende avvio oggi 1 aprile.

È la prima volta che la Commissione europea finanzia la ricerca sull'esposizione e sui rischi per la salute umana alle micro e nanoplastiche. 

Polyrisk si propone di sviluppare un insieme di metodi avanzati e specifici per la valutazione dell’esposizione e del rischio di micro e nanoplastiche e di dimostrarne l’applicabilità nella stima dei rischi per la salute umana in scenari di vita reale. Tra questi ad esempio, l’esposizione all’aria dei pedoni correlata alla presenza di traffico e quella degli atleti che si allenano in ambienti chiusi su tappeti erbosi artificiali; ma anche l’esposizione dei lavoratori delle industrie tessili e di quelli delle industrie di gomma sintetica.  Per ciò che riguarda, l’esposizione da ingestione, saranno realizzati studi sull’utilizzo dell’acqua potabile. 

Le attività realizzate nel progetto puntano anche a colmare un gap conoscitivo sulla problematica. Infatti, non sono disponibili dati chiave per la valutazione dei rischi e protocolli di valutazione del rischio per la salute umana specifici per MNP. Questo gap ostacola anche il processo politico decisionale che non può prescindere dalla valutazione di dati e analisi scientifiche. 

Il progetto è coordinato da UNIVERSITEIT UTRECHT (Paesi Bassi) con la collaborazione di 14 partner di diversi Paesi europei.  

Nell'ambito del progetto, ENEA in qualità di partner, sarà coinvolto nella preparazione di materiali e nella messa a punto di metodi per la valutazione dell’esposizione, nella caratterizzazione di materiali plastici in scenari di vita reale, nella definizione del rischio da micro e nano plastiche, e nella redazione di procedure standard per la loro valutazione. In particolare, ENEA si occuperà principalmente di produrre e qualificare un set di materiali plastici micrometrici arricchiti con contaminanti ambientali selezionati (e.g. IPA, PCB, ecc.) e di caratterizzarli anche per gli effetti ecotossici.

Responsabile scientifico ENEA, Sonia Manzo sonia.manzo@enea.it

Divisione PROTER 

https://ambiente.sostenibilita.enea.it/projects/polyrisk

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