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La formazione per l’agrivoltaico sostenibile: norme, progetti ed esperienze a confronto

Lo scorso 26 ottobre si è svolto a Fidenza (Parma), l'incontro formativo La formazione per l’agrivoltaico sostenibile: norme, progetti ed esperienze a confronto organizzato dall'AIAS - Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile, presieduta da ENEA, in collaborazione con il Comune di Fidenza, la Task Force Agrivoltaico Sostenibile @ENEA e SMEA - Alta Scuola di Management & Economia Agro-Alimentare. 

Logo incontro formativo agrivoltaico

Lo scorso 26 ottobre si è svolto a Fidenza (Parma), l'incontro formativo La formazione per l’agrivoltaico sostenibile: norme, progetti ed esperienze a confronto organizzato dall'AIAS - Associazione Italiana Agrivoltaico Sostenibile, presieduta da ENEA, in collaborazione con il Comune di Fidenza, la Task Force Agrivoltaico Sostenibile @ENEA e SMEA - Alta Scuola di Management & Economia Agro-Alimentare. 

L’incontro formativo è aperto a professionisti del settore agrivoltaico come operatori, progettisti, valutatori, realizzatori, gestori e imprenditori agricoli. 
Con questo incontro, l'AIAS intende rispondere alla domanda di condivisione di esperienze e conoscenza sui sistemi agrivoltaici, ma anche fare il punto sugli aspetti legislativo-normativi e sulle norme per la localizzazione del fotovoltaico e dell’agrivoltaico in Emilia-Romagna.

Molti sono stati gli spunti interessanti emersi durante l'incontro "La formazione per l’agrivoltaico sostenibile: norme, progetti ed esperienze a confronto" che si è svolto il 26 ottobre a Fidenza nella splendida cornice del teatro comunale Girolamo Magnani davanti ad una platea numerosa e molto attenta; oltre 100 i partecipanti.  
C'è ancora molto lavoro da fare, ma sono emerse anche indicazioni su tematiche "nuove" da affrontare per l'agrivoltaico sostenibile, come ad esempio la gestione e protezione dei dati ottenuti nelle fasi di monitoraggio. C'è bisogno di fare ricerca in "campo", di selezionare e valutare le migliori colture nel rispetto sia della vocazionalità agricola dei nostri territori che sia in adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici. C'è bisogno soprattutto di condividere conoscenza e di creare percorsi di formazione capaci di gestire la complessità dei sistemi agrivoltaici e di accompagnare la transizione energetica. 
 

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