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Giuseppe Di landa
Si è laureato in Chimica nel 1996 con la votazione di 110/110 e lode presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con tesi in spettrometria di massa delle biomolecole. A marzo 2000 nella stessa Università ha conseguito Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche, discutendo una tesi in chimica computazionale dei sistemi liquido-cristallini. Dal 2000 lavora presso l’ENEA - C.R. Portici, inizialmente come ricercatore in addestramento con contratti a termine, ed in seguito come ricercatore stabile (gennaio 2008). Nel 2002 è stato Visiting Scientist presso Institute for Environmental Studies della Vrije Universiteit (Amsterdam – Paesi Bassi), nell’ambito di un percorso formativo per i ricercatori europei inerente le applicazioni in campo ambientale della cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa (LC-MS).
Le sue attività di ricerca riguardano principalmente la Scienza delle Separazioni, ed in particolare sono focalizzate sull’impiego di tecniche cromatografiche accoppiate alla spettrometria di massa (LC-MS e GC-MS) per affrontare svariati problemi analitici. In tal senso coordina le attività scientifiche del laboratorio di cromatografia presente a Portici, rivolte alla determinazione analitica di un notevole numero di microinquinanti organici in diverse matrici ambientali. Ha sviluppato e applicato diversi metodi analitici basati su LC-MS per identificare, caratterizzare e quantificare alcune sostanze antropogene (biocidi antivegetativi, erbicidi, pesticidi, etc.) nei campioni ambientali. Possiede una solida esperienza sulle principali tecniche di preparazione del campione volte ad estrarre e concentrare gli analiti (ad es. SPE, SPME, ASE). Attualmente si interessa dello studio del profilo volatile di prodotti agroalimentari (pistacchio e uva) per ottenere un’impronta chimica capace di identificarne l’origine geografica. E’ stato relatore e supervisore per lo svolgimento di tesi di laurea e tutor per attività di tirocinio post-lauream. E’ autore di numerosi articoli scientifici e ha presentato il proprio lavoro a diversi congressi internazionali; svolge l’attività di peer review per alcune riviste scientifiche del suo settore. Ha ricoperto il ruolo di docente in un recente corso di specializzazione in metabolomica realizzato da ENEA.