Project ORTUMANNU
Miglioramento della produzione agricola del sorgo in suoli marginali e climi aridi
Le pratiche agricole, fino ad oggi, si sono basate sull'uso intensivo di fertilizzanti e sulle limitate risorse idriche, con negative conseguenze quali l'impoverimento del suolo e lo sfruttamento eccessivo delle risorse idriche. Le regioni mediterranee e della Giordania sono caratterizzate dalla scarsità di risorse naturali come acqua e suoli produttivi.
Il progetto ORTUMANNU mira a favorire la gestione sostenibile delle risorse naturali per una produzione agricola di alta qualità. L'obiettivo è combattere l'impoverimento dei nutrienti nei suoli e ridurre l'uso di acqua, fertilizzanti e pesticidi mediante l’utilizzo di fertilizzanti microbici per aumentare le funzioni del suolo e promuovere la crescita delle piante.
La strategia del progetto consiste nello studiare la biodiversità microbica del suolo agricolo e le sue funzioni, per formulare degli inoculi di microbi endemici al fine di creare condizioni ottimali per promuovere la crescita di piante anche in condizioni avverse.
Il sito di prova è la regione di Ghweir in Giordania. L'obiettivo del progetto sarà raggiunto attraverso l'integrazione di biotecnologie e strumenti di caratterizzazione, monitoraggio e modellazione all'avanguardia, accessibili attraverso un sistema di osservazione basato sul web innovativo e interattivo.
Il problema di selezionare i microorganismi, quando, dove e come utilizzarli è stato affrontato in una fase precedente (progetto SUPREME) con un un approccio integrato a più livelli. La valutazione delle caratteristiche del suolo, delle condizioni idrologiche e climatiche nonché della tipologia delle colture saranno la base per misurare l'efficacia della geobiotecnologia applicata per migliorare la produzione delle colture e per ridurre gli effetti negativi delle pratiche agricole sull'ambiente. Con una comprensione approfondita dei fattori alla base delle interazioni microbi-pianta, si raggiunge un'applicazione coerente di questa geo-biotecnologia, sfruttando i microbi indigeni.
Ci aspettiamo di avere un profondo impatto in modo sostanzialmente positivo e significativo sulla vita di queste comunità locali guidate dall'agricoltura. Le comunità mirate che comprendono i responsabili politici e le parti interessate sono già attivamente coinvolte nella ricerca con l'obiettivo comune di trasferire positivamente le buone pratiche e sostenere un rapido processo di traduzione nell'agroindustria.
Guarda il video del progetto: https://youtu.be/3VqnDGK-vn8