Caratterizzazione, conservazione e valorizzazione della biodiversità
Caratterizzazione, protezione e valorizzazione della biodiversità terrestre ed acquatica, mediante un approccio integrato e multidisciplinare, per una gestione sostenibile delle risorse.
La comprensione dei processi naturali e delle interconnessioni negli ecosistemi è il presupposto necessario per valutare correttamente il buono stato di qualità (GES) dell’ambiente e per definire criteri e politiche per un utilizzo sostenibile delle risorse. Gli impatti antropici e i cambiamenti climatici alterano gli ecosistemi e possono causare la perdita di biodiversità. Conoscerne gli effetti e valutare la resilienza degli ecosistemi e delle specie è indispensabile per prevenire e mitigare la perdita di biodiversità, e per definire misure di conservazione. Salvaguardare la biodiversità è prioritario per il suo valore intrinseco e per la sua funzione ecologica, sociale ed economica.
ENEA affronta queste problematiche in ambiente terrestre ed acquatico (marino, fluviale ed aree umide) utilizzando un approccio integrato e multidisciplinare.
Ecosistemi terrestri
• Analisi, pianificazione e gestione sostenibile del territorio e delle risorse naturali
• Caratterizzazione ed implementazione della reticolarità ecologica, dalla scala locale a quella di area vasta, con particolare riferimento alla valutazione ecosistemica dell’integrità ambientale ed alla conservazione della biodiversità, attraverso progetti di pianificazione territoriale e di ripristino/recupero ambientale
• Caratterizzazione di habitat e cenosi in ambienti naturali e seminaturali
Ecosistemi marini
• Caratterizzazione degli ambienti marini e costieri dal punto di vista fisico, biogeochimico e radioecologico e definizione delle dinamiche (anche attraverso l’utilizzo di traccianti radioattivi presenti nell’ambiente) al fine di acquisire conoscenze su processi, funzioni e relazioni tra la componente biologica e le variabili fisiche e geochimiche
• Definizione dell’impatto di anomalie termiche, acidificazione del mare, eventi estremi, inquinamento, invasioni biologiche, sovrappesca, frammentazione/riconnessione dell’habitat e nuovi usi dell’ambiente marino sulle comunità biologiche, anche in relazione alla distribuzione delle specie e alla struttura delle comunità
• Valutazione della vulnerabilità e dell’adattamento ecologico e funzionale di specie bersaglio utili alla formulazione di modelli predittivi.
Ecosistemi fluviali ed ambienti umidi
• Ecologia applicata finalizzata alla tutela della biodiversità e alla definizione di metodiche prototipali di valutazione e monitoraggio dell’ambiente umido e fluviale
• Determinazione della qualità ecologica di corsi d’acqua e valutazione degli effetti delle attività antropiche sullo stato degli ecosistemi e delle risorse naturali, tra cui quelli derivanti dall’utilizzo idroelettrico dei corsi d’acqua
• Analisi di elementi biologici, in particolare comunità di macroinvertebrati bentonici e macrofite
• Applicazione di indici ecologici (biotici, multimetrici, di valutazione delle condizioni delle aree ripariali)
• Valutazione di esigenze ecologiche di habitat di acque correnti
Ecosistemi fluviali ed ambienti umidi
• Valutazione della qualità ambientale degli ecosistemi fluviali attraverso l’uso di bioindicatori e di indici biotici sintetici, sia in ambiente montano che planiziale. Particolare riferimento viene fatto alle componenti macrobentonica e della vegetazione acquatica e della fascia riparia.
Ecotossicologia
• Applicazione di test ecotossicologici e genotossicologici a varie matrici ambientali
• Sviluppo e messa a punto di nuovi protocolli ecotossicologici con organismi test marini, dulcacquicoli e terrestri nell’ottica dell’implementazione di batterie di test adatte alle varie matrici ambientali
• Sviluppo di indici sintetici di tossicità per la definizione dello stato ecotossicologico dell’ambiente
• Valutazione degli effetti dei contaminanti in miscela e definizione del rischio ecotossicologico
• Valutazione degli effetti ecotossicologici di nanomateriali ed emerging pollutants e sviluppo di nuovi protocolli e metodologie diagnostiche in ambiente acquatico e terrestre