Il progetto DIP WORKING si pone come principale obiettivo l’ausilio ad una formazione specifica per operatori subacquei che, operando in un ambiente straordinario come quello marino, sono lavoratori soggetti a rischio elevato di incidenti.
Per farlo, DIP WORKING ha creato un sistema per favorire un apprendimento graduale, completo e molto efficace, basato su:

• un ambiente di simulazione virtuale sicuro e controllato, ma realistico dal punto di vista percettivo, al fine di preparare i diver alle situazioni operative che potrebbero comportare un elevato rischio di incidenti. Il realismo delle scene simulate, unito al realismo del sistema percettivo, permette il coinvolgimento completo dell’operatore, il quale potrà essere sottoposto a condizioni operative realistiche, a cui dovrà reagire con le manovre previste, eventualmente anche in condizioni estreme, ma in totale sicurezza.
• un approccio basato sulla gamification della simulazione, ovvero l’utilizzo dell’approccio ludico di “positive reinforcement” tramite la valutazione delle azioni svolte dall’allievo durante lo svolgimento delle proprie azioni. La “gamification” è uno degli strumenti essenziali per il mantenimento dell’attenzione dell’allievo durante l’addestramento e per stimolare curiosità e favorire un apprendimento graduale e completo.

Nell'ambito del progetto DIP working, il CR Santa Teresa ENEA ha fornito consulenza in due ambiti specifici: per la  creazione di scenari subacquei veritieri nell’ambito della realtà virtuale nei quali si dovrà muovere l’operatore subacqueo; per le particolari esigenze dell’uso della subacquea in basso fondale per lo svolgimento di operazioni di carattere scientifico e di ricerca. 

Il progetto è coordinato da Bk, in collaborazione con Drafinsub, Tesi, GPEM, Graaltech. Consulenza scietifica di Diten, Enea.