Progetto CLARA 2
Nubi e radiazione in Artide ed in Antartide
Poco si sa riguardo agli effetti radiativi e alla struttura microfisica delle nubi nelle regioni polari; questa scarsa conoscenza si riflette nelle notevoli incertezze con cui i modelli climatici rappresentano loro ed i loro effetti. Il crescente interesse per le regioni polari e la loro influenza alle latitudini inferiori ha portato il WMO a stabilire il Polar Prediction Project e l’Year Of Polar Prediction (YOPP).
La proposta CLARA2 (CLouds And Radiation in the Arctic and Antarctica), è un progetto bipolare che mira a studiare le proprietà ottiche e fisiche delle nubi nelle regioni polari, quantificando i loro effetti sul bilancio radiativo in atmosfera ed alla superficie.
Nel contempo CLARA2 contribuirà al periodo di osservazione speciale artico YOPP con una campagna di misure intensive prevista tra il Marzo e l’Aprile 2020 finalizzata allo studio della struttura verticale atmosferica mediante misure continuative di profili verticali di temperatura effettuate con un radiometro a microonde e il lancio di radiosondaggi giornalieri.
Nel suo insieme il progetto prevede campagne di misura che utilizzino lo stesso insieme di strumenti e le stesse metodologie basate in due siti costieri: la base aerea di Thule, in Groenlandia, e la stazione M. Zucchelli, in Antartide.
Le campagne coinvolgeranno strumentazione a terra operante nelle regioni spetrale del VIS, IR e MW, che fornirà un insieme di dati completo di diversi parametri atmosferici e delle nubi.
Le osservazioni nei due siti saranno utilizzate come input per calcoli di trasferimento radiativo e consentiranno di studiare il ruolo svolto dalle diverse caratteristiche del clima artico e antartico in termini di concentrazione di fondo di nuclei di condensazione, umidità e variabilità sinottica sulle proprietà delle nuvole.
Il progetto include una forte collaborazione con istituzioni straniere (Univ. Di Colonia e PWD / PMOD) e progetti internazionali (MOSAiC, ICECAP e AC3).
CLARA2 rafforzerà il ruolo italiano all'interno della comunità polare internazionale producendo un database non comune per la ricerca atmosferica. Questo progetto migliorerà anche le capacità di osservazione delle nubi presso la stazione M. Zucchelli con l'installazione di un radiometro a microonde dedito alla misura continuativa di profili verticali di temperatura e del contenuto colonnare di vapor acqueo dell’acqua allo stato liquido.